screenshot dal video di godfather (ft. yung kayo)
telegatty è grandi videoclip e testi piccolissimi. il gran premio galà della tv di youtube assegnato da telegrammy. ogni riferimento a statuette feline e concorsi anni ottanta è puramente casuale.
quando ero ragazzino andavo sempre dallo stesso barbiere. non so se me la sento di chiamarlo “di fiducia”, perché ammetto che io da ciro (nome di fantasia) ci andavo per pigrizia, più che per la sua bravura. ci andavo perché ciro mi tagliava i capelli da sempre, sempre alla stessa maniera. sapevo bene ciò che mi aspettava: dieci euro, un quarto d’ora del mio tempo e un taglio non particolarmente creativo, ma tutto sommato accettabile. e va bene che magari là fuori era pieno di barbieri più in gamba, ma vuoi mettere la comodità?
ciro poi appartiene alla corrente filosofica dei barbieri sofisti: oratori abilissimi capaci di difendere all’occorrenza due tesi opposte e dimostrarti che sono entrambe corrette, il tutto mentre ti stanno tagliando i capelli o facendo la barba (hai detto niente). ciro ti dà ragione sempre e comunque e ti vuole rassicurare a qualsiasi costo.1 tipo un giorno gli spiegai che ero celiaco e lui si affrettò a dirmi che potevo stare sereno che tanto poi la celiachia passa. “no ciro vedi che non passa”. “ma no ma no, stai tranquillo, vedi che a un certo punto ti passa”.2
ogni volta che spunta fuori un nuovo fenomeno destinato a rivoluzionare o rovinare (a seconda della persona con cui parli) le sorti dell’umanità - che ne so, l’intelligenza artificiale o la trap - mi sembra di intuire che un sacco di gente va ancora a farsi tagliare i capelli o la barba da ciro. immagino per farsi raccontare le cose che in fondo loro sapevano già: l’ai è il male/l’ai è la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto. la trap è na merda a priori/non c’è vita al di fuori della trap.
ciro ha un figlio, rino (nome di fantasia), che da un certo momento in poi ha cominciato a lavorare insieme al padre come barbiere. a rino non frega niente di rassicurarti e darti torto o ragione a prescindere, per il solo obiettivo di ingraziarsi il cliente e tenere in piedi la baracca. rino ti dice quello che pensa e ha un’idea sua di come vanno fatte le cose. poco importa se gli chiedi l’undercut o il ciuffo emo, se preferisci il rasoio a mano libera o quello elettrico di ultima generazione. da rino ci vai perché sai che è il suo tocco a fare la differenza.
godfather è un pezzo trap irresistibile di un duo che in fondo non c’entra molto con la trap. ha pure un video bomba fatto con l’intelligenza artificiale. la clip di sam finn aka ai.s.a.m., realizzata tra midjourney e adobe after effects, ripercorre una storia violenta di ascesa al potere con una serie di immagini che, in una sorta di piano sequenza prestato alla fotografia, si fondono senza soluzione di continuità (e che tra l’altro funzionano alla grande anche se viste al contrario, partendo dalla fine). è come avere tra le mani uno zoom potentissimo che al posto di ingrandire un dettaglio di uno scatto ti fa scoprire un poco alla volta tutti gli elementi che erano rimasti fuori dai contorni.
intanto, non ho capito bene se quella roba che mi ha colpito all’improvviso allo stomaco mentre ero distratto dall’effetto ipnotico del video è un colpo di beretta o l’hook più orecchiabile e ossessivo targato sad night dynamite. dopo aver conquistato lo status di band di culto con un’elettronica a metà tra i gorillaz e le produzioni hip hop onnivore contemporanee (tipo icy violence che condivide con godfather l’umore spettrale e i riff di chitarra folk gitani), ho come l’impressione che il duo del somerset si stia preparando a fare il grande salto, divertendosi a sfornare hit con i suoni più disparati che gli capitano sottomano, che sia il ciuffo emo o l’undercut. li riconosci subito quelli che vanno a tagliarsi i capelli e la barba da rino, oh. stop.
telegrammy è grandi dischi raccontati con testi piccolissimi. musica e parole selezionate con cura. telegrammy non è sui social. se sei qui è grazie (ai tuoi gusti musicali pazzeschi e) al passaparola. per inviare i telegrammy a chi vuoi bene inoltra questa mail o manda questo link. stop.
mi correggo, non a qualsiasi costo: a 10 euro.
ancora non è passata.
in cre di bi le
grazie per la perla