foto: dettaglio del font usato per “charm” di clairo (via fiskprojects)
credo di aver veramente colto la portata del fenomeno brat summer quando parlando a telefono con mio padre - che ha mille qualità, ma non è proprio un luminare dell’hyperpop - mi sono sentito nominare en passant l’ultimo album di charli xcx, di cui aveva letto su il post.
ci sono pochi dubbi (a ragione) su quale sia il disco dell’estate 2024, ma mentirei se dicessi che la colonna sonora delle mie vacanze ha una copertina verde acido. perché mi è bastato un ascolto scarso del nuovo lp di clairo per arrendermi al fatto che la colonna sonora delle mie vacanze avrebbe avuto in realtà una copertina verde “charm”.
mentre provavo a capire come si fa a uscire vivi dalle sabbie mobili nascoste a tradimento nelle melodie di claire cottrill, pensavo che in fondo sia “brat” che “charm” sono frutto di un momento storico in cui i concept albums hanno ceduto il passo ai vibe records.
il primo è un disco che ci catapulta in un universo sfrontato, morboso, leggero e megalomane, come il video di guess in cui charli e billie eilish sembrano veneri di michelangelo pistoletto che ci guardano trionfanti dall’alto di montagne di lingerie, invece che stare lì a fissare gli stracci. il secondo è delicato, sensuale, caldo ed elegante, come il tocco magico e analogico delle produzioni di leon michels. uno è notturno, l’altro è serale; entrambi sono a modo loro una rappresentazione ideale dell’estate: desiderio e libertà.
a questo punto, restando in tema di summer vibes (e considerando che su “brat” e la sua già iconica cover si è ormai detto e letto di tutto), mi piaceva l’idea di dedicare una puntata estiva a un disco altrettanto estivo che ancora non ha smesso di ammaliarmi, nonostante i ripetuti ascolti.
funziona così: qui sotto trovate non una, non due, ma tutte e cinque le rubriche della newsletter in una speciale versione charm summer da leggere un poco alla volta o tutte d’un fiato, con un ospite a sorpresa e un po’ di consigli per le vacanze, ispirati dall’ascolto ossessivo di clairo. a proposito di vacanze: telegrammy va in ferie e si prende una piccola pausa, ma gli ascolti non vanno in vacanza, quindi non si sa mai. voi intanto, come diceva mia nonna, facite ‘e brav. o forse no e anzi, come direbbe charli, fate i brat. stop.
charm summer x telegrammy: the shacks - big crown vaults vol. 2
dopo aver ascoltato i singoli che hanno anticipato il nuovo ep di moses sumney, fresco fresco di uscita, stavo quasi pensando di dedicare il telegrammy in questione a “sophcore”, anche perché a trovare uno più charm dell’autore di plastic ce ne vuole. fatto sta che l’ascolto prolungato della combo clairo & leon michels mi ha portato dalle parti della big crown records, l’etichetta del producer di new york. il disco qui sotto dei the shacks - una raccolta di pezzi del duo (scioltosi nel 2020) che ancora non avevano visto la luce - è il miglior modo per cercare di disintossicarsi gradualmente da “charm”: non si rinuncia alle melodie memorabili e al cantato suadente, guadagnandone in riff di chitarre indie rock. bonus: una cover molto charm di crimson and clover.
charm summer x centralini: telegrammy chiama giorgio valletta
dubito che giorgio valletta abbia bisogno di presentazioni, ma vi invito lo stesso a seguire il suo imperdibile programma del giovedì su radio raheem, oltre che a recuperare il suo ultimo summer mix (ormai vero e proprio rito estivo, in due volumi). per questa versione speciale di centralini, gli ho fatto una sola domanda - il suo disco charm dell’estate - e lui mi ha risposto così:
giorgio valletta: il mio personale disco charm dell'estate 2024 è un album dei musclecars di cui mi sono invaghito prima ancora che uscisse, grazie ai promettenti biglietti da visita dei singoli che l'hanno preceduto, ovvero ha ya! (eternal life) e quel capolavoro intitolato running out of time, che in sette minuti contiene un intero mondo musicale, fra percussioni afro-latine, house, techno e jazz-funk.
“sugar honey iced tea!” (su etichetta bbe, distribuito in italia da audioglobe) è un album che prova la persistente vitalità della house music, raccontata dal punto di vista newyorkese - la città di brandon weems e craig handfield, i dj e produttori che animano questo progetto, e del loro club coloring lessons, nome programmatico che poi ha intitolato un'etichetta e uno show radiofonico.
colori e sapori che si mescolano con eleganza e intensa blackness, come nei magnifici 11 minuti di i don’t remember the last time i saw stars e in un nuovo e istantaneo classico della deep house quale tonight, che non a caso da pochi giorni conosce un nuovo remix firmato da louie vega, ovvero metà dei masters at work.
charm summer x telegatty: clairo - juna | the tonight show starring jimmy fallon
l’essenza di “charm” in una clip: le stilosissime incursioni del rhodes a richiamare il cantato. la sezione ritmica che porta con garbo il pezzo in una dimensione groovy, senza sovrastare la voce. clairo che canta con lo sguardo basso e all’improvviso fa un assolo di tromba con la bocca che per qualche ragione inspiegabile non risulta ridicolo ma ipnotico. cosa che forse sorprende anche lei, che infatti abbozza un sorriso tra la sua versione del solo e quella del trombettista della band.
charm summer x ai fan piace anche: hrlum
harlem farr in arte hrlum porta ego ella may e solange dal south carolina alle stelle, in un viaggio cosmico di gran classe che punta alla galassia r&b passando per il brasile. una vera gemma nascosta, tra atmosfere celesti e una bellissima voce.
charm summer x mercatiny: franco battiato - la voz de su amo
c’è chi traduce le canzoni in spagnolo per avere più carisma e sintomatico mistero.
in realtà, nonostante il nome dell’album e la versione bilingue dei titoli dei brani sul retro di copertina, “la voz de su amo” è tutto cantato in italiano. è però il primo passo con cui franco battiato fa capolino nel mercato spagnolo, nel 1982. mercato che poi conquisterà definitivamente con la raccolta “nómadas” del 1987, presentando alcuni dei suoi grandi successi in castigliano, grazie alle traduzioni della misteriosa aurora tagle.
intanto, per chi dovesse nutrire dei dubbi sull’attitudine charm de “la voce del padrone”, in un’intervista clamorosa citata in una nota su genius battiato ci tiene a farci sapere che:
alla fine di un concerto che diedi a marsiglia qualche anno fa, una ragazza mi chiese se ero cosciente della sensualità che veniva fuori dalla musica che producevo. a dire il vero, l'eros nella mia musica è molto importante. un eros, per intenderci, non da tensione o da lotta, ma da abbandono.
(franco battiato - speciale di rai rete 3, 1980)
telegrammy è grandi dischi raccontati con testi piccolissimi. musica e parole selezionate con cura. telegrammy non è sui social. se sei qui è grazie (ai tuoi gusti musicali pazzeschi e) al passaparola. per inviare i telegrammy a chi vuoi bene inoltra questa mail o manda questo link. stop.