Ai fan piace anche/13

tre artisti, basi solide e quasi 3.000 generi

foto: copertina di “hahahahahahahahaha ep” di canty via bandcamp

ai fan piace anche è più o meno la versione boomer dell’algoritmo di spotify e compagni. esatto, un consiglio. funziona così: suggerisco degli artisti emergenti che mi piacciono e li affianco ad artisti meno emergenti che mi piacciono. io ne scelgo due e uno lo sceglie la redazione di FRIDAY., un bel podcast che parla di musica nuova. stop.

ai fan piace anche/13

in questi anni pazzerelli di microgeneri musicali (qui c’è uno spreadsheet con quasi 3.000 generi usati da spotify), non vedo perchè “damon albarn che fa una colonna sonora dream pop per un b-movie un po’ ansiogeno” non può andar bene per etichettare l’ultimo ep di canty, che potrebbe essere benissimo il nome di una rubrica di telegrammy e invece è un*artista in gambissima della full time hobby. nel disco qui sotto c’è anche un pizzico di marta salogni, ma fa praticamente tutto da solə.¹

da quando ho scoperto leon giseke aka bluestaeb (un quattro o cinque anni fa grazie a questo disco qua) funziona più o meno così: lui pubblica una roba a caso e la cronologia dei miei ascolti diventa una monotematica lista di “versione strumentale disco x di artista y r&b/hip hop/nu soul”. amici estimatori di jakarta records, qua ci sono due singoloni per voi.

a friday piace anche

partiamo dalle basi. la produzione musicale di guillermo scott herren aka prefuse 73, dai suoi primi dischi nei primi anni 2000, consiste fondamentalmente di basi, tappeti sonori, sottofondi per potenziali hit hip hop. i suoi pezzi sono composti da loop e campioni, ma spesso senza un vero cantato sopra, solo melodie e ritmi che si accavallano in maniera autosufficiente. impegnato in altri side-projects nel corso degli anni, le uscite a firma prefuse 73 si interrompono verso il 2019. ma siamo solo a metà 2024 e siamo a ben due nuove uscite, col misterioso titolo new strategies for modern crime vol. 1 & vol. 2. toni e volumi sono ora molto più soffusi che in passato, alla ricerca di prospettive jazz, dub e soul (pensate ai jaga jazzist, ma senza le escursioni prog). nuove strategie quindi, ma le basi restano sempre solide.

telegrammy è grandi dischi raccontati con testi piccolissimi. musica e parole selezionate con cura. telegrammy non è sui social. se sei qui è grazie (ai tuoi gusti musicali pazzeschi e) al passaparola. per inviare i telegrammy a chi vuoi bene inoltra questa mail o manda questo link. stop.

1. se hai pensato anche solo per un momento “se la canty e se la suona”, vorrei esprimere pubblicamente la mia gratitudine per te. se hai pensato di annullare l’iscrizione a telegrammy dopo aver letto questa nota, hai tutta la mia comprensione.