io a gilles peterson l’ho scoperto tardissimo. nel senso: molto più tardi di quando avrei voluto. e lo so che è meglio tardi che mai eccetera eccetera però non riesco a non rimanerci male lo stesso. un problema del genere, tra l’altro, potrebbe essere risolto a volo dando in dotazione a ogni neonato il contatto di un fan di gilles peterson. lo si accorpa al bonus famiglia, che ci vuole. “complimenti signora, è un bambino bellissimo e questo è il whatsapp di mariangela, la sua fan di gilles”. e no, non basta mandare il link di bbc sounds e ciao, serve proprio il contatto del fan. perché il fan di gilles peterson è premuroso, si prende cura del tuo fabbisogno musicale. non si perde un episodio e ti manda le chicche musicali quando tu ti dimentichi di ascoltare il programma. o commenta con te le chicche musicali quando ti ricordi di ascoltare il programma.
tipo, io ho questo amico super fan di gilles che un mese fa dopo aver ascoltato la puntata del sabato mi ha mandato il primo singolo estratto dal nuovo disco di nabihah iqbal. perché sapeva che avrei apprezzato (e che mi dimentico di ascoltare il programma). io davvero non lo so come ho fatto a non aver mai sentito parlare prima di nabihah iqbal, artista londinese della ninja tune e tanto altro, ma d’altronde sono anche quello che ha scoperto gilles peterson tardissimo. e lo so che è meglio tardi che mai eccetera eccetera quindi mi sono andato a riascoltare anche il primo disco del 2017 e ho capito che, oltre al contatto del fan di gilles, andrebbe accorpato al bonus famiglia anche il contatto di un fan della iqbal. una che ha trasformato un periodo della sua vita in frantumi in un corso autodidatta di kintsugi, con la new wave al posto della polvere d’oro a tenere insieme i cocci di un disco ora catchy, ora onirico e scarno, ora immerso in un’elettronica commovente, come quella della compagna d’etichetta sofia kourtesis. un disco senza dubbio triste, ma di una tristezza leggera e poetica, quasi spiazzante. e di un’autenticità rara, quasi lancinante. e infatti l’ha chiamato “dreamer”.
“complimenti signora, è un bambino bellissimo e questi sono i whatsapp di mariangela, la sua fan di gilles, e di telegrammy, il suo fan della iqbal”. stop.
telegrammy è grandi dischi raccontati con testi piccolissimi. musica e parole selezionate con cura. telegrammy non è sui social. se sei qui è grazie (ai tuoi gusti musicali pazzeschi e) al passaparola. per inviare i telegrammy a chi vuoi bene inoltra questa mail o manda questo link. stop.