mercatiny è grandi dischi e prezzi piccolissimi. una collezione di musica italiana per il mercato tedesco e internazionale, nata da una passione poco moderata per i negozi di dischi e i mercatini delle pulci di amburgo e non solo. stop.
mercatiny/8
015: sanremo 1981. trentunesima edizione del festival della canzone italiana. quella di gioca jouer, che diventerà più popolare di molti brani in gara. quella dell’esordio, tra gli altri, di fiorella mannoia, ma anche di jo chiariello con quel brutto affare composto da califano e varano. anche in quel sanremo c’era marcella bella, ma senza il bella nel nome: solo marcella.
terzo posto: dario baldan bembo con tu cosa fai stasera?. autori: cassella, baldan bembo.
secondo posto: loretta goggi con maledetta primavera. autori: cassella, savio.
primo posto: alice con per elisa. autori: non cassella, ma alice, battiato e giusto pio.
una curiosità: mentre in italia per elisa viene inserita nell’album “alice”, in germania si decide di sfruttare la vittoria sanremese per riproporre sul mercato tedesco il precedente disco “capo nord”, del 1980, a cui per l’occasione viene aggiunta la canzone del festival. la versione tedesca di “capo nord”, a differenza di quella italiana, ha perciò 10 tracce invece di nove.
non è finita qui: siccome per elisa in germania va alla grande, in un secondo momento si sceglie di distribuire sul mercato tedesco anche l’album “alice”, ma con un titolo diverso (ovviamente “per elisa”) e una copertina alternativa. copertina che, a differenza di quella meravigliosa di “capo nord” realizzata dallo studio tallarini, fa abbastanza cagare.
016: piccolo passo indietro. sanremo 1978. ventottesima edizione del festival della canzone italiana. quella dell’esordio, tra gli altri, di rino gateano con gianna, ma anche di anna oxa con quell’emozione da poco composta da fossati e guglielminetti, una performance straordinaria e quel look curato da ivan cattaneo che sconvolgerà il pubblico dell’ariston e a casa. a vincere quell’edizione, però, non è gianna che arriva terza e non è la oxa che arriva seconda, ma è antonella, o meglio, tutti i matia bazar con …e dirsi ciao.
una curiosità: la canzone presentata all’ariston non viene mai inserita in un album ufficiale dei matia bazar, ma solo in qualche raccolta del gruppo. come il disco “solo tu”, pubblicato per il mercato tedesco poco dopo la partecipazione al festival. disco che, come si legge benissimo in copertina, include anche la “no.1 song of san remo festival ‘78 »…e dirsi ciao«”.
non è finita qui: no scherzo, è finita qui, ma ci tenevo a dire che un giorno a caso di dicembre 2022, circa 44 anni dopo la raccolta “solo tu” dei matia bazar, è stata una bella sorpresa ritrovare il brano che dà il titolo al disco in questo mix molto rilassante di oddqin sulla londinese balamii radio.
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