mercatiny è grandi dischi e prezzi piccolissimi. una collezione di musica italiana per il mercato tedesco e internazionale, nata da una passione poco moderata per i negozi di dischi e i mercatini delle pulci di amburgo e non solo. stop.
mercatiny/7
013: in diversi anni di frequentazione assidua di negozi di dischi e mercatini, mi è capitato solo una volta di trovare come inserto di un vinile un platten report: una scheda compilata dalla casa discografica con brevi informazioni su artista e album in questione. qui il platten report con cui la emi electrola presentava “orizzonti perduti” di franco battiato al mercato tedesco - una specie di capolavoro:
interprete: franco battiato
titolo: orrizonti perduti (scritto così, con due erre e una zeta)
produttore: angelo carrara
data di pubblicazione: gennaio 1984
registrato in: italia
paese di origine: italia
consigli d’ascolto: - (nessun pezzo indicato)
informazioni: “orrizonti perduti” (niente, erano convinti che si chiamasse così) è il titolo del nuovo lp della superstar italiana che nel suo paese vende milioni di dischi. nonostante l’ottimo riscontro di critica, l’artista non è ancora riuscito a sfondare qui in germania. “orrizonti perduti” (aridaje) farà felici gli ascoltatori di musica sofisticata.
a seguire, la copertina del disco di “orizzonti perduti” la reazione di battiato al platten report della emi:
014: ci sono dischi che a loro modo diventano una specie di documento storico. per esempio, l’interno della copertina gatefold di questa “star edition” di milva è un collage di ritagli di giornale dedicati alle gesta della pantera di goro tra svizzera e germania, incluso i concerti alla deutsches schauspielhaus di amburgo del 22 e 23 maggio 1977 di cui online non si trova traccia. anche se non ci sono ancora mai stato, è un posto che vedo spesso, perché si trova giusto di fronte a una delle entrate della stazione centrale di amburgo. solo che se qualcuno lo nomina io ci metto sempre un po’ di tempo a capire di che locale si tratta, dato che ormai per me quello non si chiama deutsches schauspielhaus, ma è ufficialmente “il teatro di milva”.
telegrammy è grandi dischi raccontati con testi piccolissimi. musica e parole selezionate con cura. telegrammy non è sui social. se sei qui è grazie (ai tuoi gusti musicali pazzeschi e) al passaparola. per inviare i telegrammy a chi vuoi bene inoltra questa mail o manda questo link. stop.