i singoli che ho ascoltato di più nelle ultime due settimane sono gladly di tirzah e una canzone tedesca del 1960. il primo per colpa di un sample degli overmono. il secondo per colpa della carrà e di un dettaglio su cui non mi ero mai soffermato prima.
per l’italian disco club, stavo passando in rassegna dei 45 giri di artisti italiani per il mercato tedesco. arrivo al disco qui sopra della raffa nazionale ed è subito un aah aah a far l’amore comincia tu […] liebe-liebe-liebelei… al che mi fermo un secondo e per la prima volta in assoluto da quando ho memoria di questo pezzo mi viene da pensare: in che senso liebelei?
google, genius, reddit e compagni non mi aiutano molto. vedo che il testo della canzone è di daniele pace. leggo che liebelei è un’espressione tedesca per indicare una breve relazione, tipo un amore estivo. scopro su un forum a caso che un tizio tedesco si era fatto la mia stessa domanda, chiedendosi se quella parola fosse di uso comune in italia.
a questo punto apro discogs e cerco liebelei. spunta una canzone tedesca del 1960 di un certo rolf bauer. la ascolto e mi sembra un instant classic. wikipedia mi dice che il brano in questione è entrato nella hit parade italiana e in un film del 1961, tale riviera-story. quel sito bruttissimo ma curiosissimo sulla hit parade italiana conferma: ottavo posto in classifica nel gennaio del ‘61.
torno su discogs. escono dei 45 giri con delle versioni italiane del pezzo di bauer. una di gian costello (il cielo in una stanza/liebelei, 1960), una di milva (nulla rimpiangerò/liebelei, 1961) e una strumentale di fausto papetti, sempre nel ‘61. poi viene fuori un single dei camaleonti del 1968. lato a: applausi. lato b: torna liebelei, testo di daniele pace. stando a quel famoso sito della hit parade, il disco deve aver avuto un certo successo in italia, considerando che applausi arriva in top 3. il 45 giri, tra l’altro, verrà anche pubblicato in germania. lato a: noch einmal (applausi). lato b: sommer liebelei.
ora. non so se questo è tutto un delirio e in realtà c’è una spiegazione molto più semplice dietro questa storia, ma anche se fosse così, ormai non lo voglio più sapere*. perché a questo punto mi sono convinto della seguente teoria: grazie al successo del pezzo di bauer e alle sue versioni italiane, la parola liebelei si diffonde anche da noi negli anni ‘60. daniele pace la usa nel ‘68 per il testo dei camaleonti e la ripesca nel ‘76 per a far l’amore comincia tu. magari considerando che, come era stato per i camaleonti, anche la carrà avrebbe potuto sfondare in germania con quel singolo, come poi effettivamente sarà. o magari semplicemente perché, in effetti, liebelei è una parola bellissima. stop.
*bugia: se ho perso dei pezzi, preso una svista pazzesca o qualcuno ne sa di più mi faccia sapere. che io poi mi fisso con ste minchiate e non ci dormo la notte.
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giusto, c'è anche quella! anche se libe-libe-là è del 1977, quindi è uscita un anno dopo il pezzo della carrà. stop.
Ma anche Libe Libe Libelai di Cochi e Renato?