5 grammy: telegatty da reeperbahn 2023
ho visto un sacco di video degli artisti al festival e ne ho scelti tre
screenshot dal video di i guess i’m changing
5 grammy è grandi festival e testi piccolissimi. una rubrica speciale di telegrammy che funziona così: una mail al giorno per cinque giorni durante la settimana dell’evento in questione. qui ci sono le prime due puntate sul reeperbahn 2023 di amburgo. per la puntata di oggi ho adattato un altro format della newsletter, telegatty, alla line up del festival. stop.
telegatty da reeperbahn 2023
jacob allen aka puma blue ci ha abituato a un’estetica sensualissima, dominata da ombre, chitarre morbide, testi emotivi e profondi, spesso quasi sussurrati. per il suo debutto alla regia con il singolo o, the blood!, il musicista di south london (ora di casa ad atlanta) rimane fedele alla sua formula, ma ci aggiunge una buona dose di leggerezza. la clip in bianco e nero, girata in vhs, è un omaggio alla cringe comedy americana di eric andre e i think you should leave with tim robinson. se basta aspettare una cinquantina di secondi per capire che fine farà il conduttore del bizzarro talk show di cui sono ospiti puma e compagni, non è dato sapere come fa jacob allen a trasmetterci tutta la sua classe pure quando si mette a fare i video scemi.
deadman deadman deadman di skinny pelembe rielabora il tema del memento mori con un testo diretto ma di grande impatto: una carrellata su tutto ciò che potremmo essere, seguita dall’unica certezza che abbiamo. con un tocco alla black mirror, il regista dylan friese-greene riesce a rendere il tutto ancora più immediato e straniante, alternando a una versione amletica dell’artista più di 500 immagini generate dall’intelligenza artificiale dall·e.
a volte non serve un’idea originalissima per fare un grande video. la clip diretta da david spearing per i guess i’m changing di someone racconta la storia di un’androide e della sua rigida routine in un mondo futuristico e spigoloso, un po’ kubrick un po’ brave new world. se basta una cartolina dal mare a liberare la protagonista dalla sua vita monotona, servono almeno una fotografia di livello (check), una bella canzone (check) e un’interpretazione bomba (check) per essere selezionati al tribeca film festival di new york (check).
telegrammy è grandi dischi raccontati con testi piccolissimi. musica e parole selezionate con cura. telegrammy non è sui social. se sei qui è grazie (ai tuoi gusti musicali pazzeschi e) al passaparola. per inviare i telegrammy a chi vuoi bene inoltra questa mail o manda questo link. stop.